Nel presente articolo avanzeremo
alcune ipotesi di lavoro relative alle condizioni di possibilità di una
fruizione dei Beni Culturali (BBCC) che risulti efficace da un punto di vista
formativo. In particolare, accogliendo una tendenza oggi quanto mai attuale,
nel caso in cui tali condizioni riguardino ambienti di fruizione e ricezione
che si avvalgono di dispositivi tecnologici di prima e seconda generazione (ICT,
Augmented Reality, Internet of Things, ecc.). Questi dispositivi, infatti, se
da un parte realizzano una rivoluzione fondamentale nel modo di concepire non
solo il sistema dei beni del patrimonio culturale, ma anche le modalità di
generazione, acquisizione e trasmissione della conoscenza ad esso collegate,
dall’altra reclamano una progettazione pedagogica mirata che li renda
generativi in ordine alla formazione umana.
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